L.go dell’Amba Aradam 11 – Roma
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Due polarità emotive antagoniste:
– Bisogno di protezione in un mondo minaccioso
– Bisogno di libertà ed indipendenza
Modelli disfunzionali di attaccamento:
interferenza o limitazione indiretta del comportamento esploratorio autonomo (attaccamento ansioso)
– limitazione del comportamento esploratorio attraverso un atteggiamento iperprotettivo. (natura fisica e costituzionale)
– limitazione del comportamento esploratorio attraverso un atteggiamento parentale rifiutante (ansioso corono che attribuisce al bambino l’ansia)
Sviluppo dell’identità:
Il disagio emotivo percepito non è attribuito al genitore ma all’allontanamento da esso che è fonte di protezione dal mondo. Attaccamento ed esplorazione sono interconnessi, nel fobico hanno una correlazione antitetica: oscillazione tra due polarità opposte. Controllo decentralizzato: escludere le situazioni esplorative e le spinte di libertà (autostima, reazioni viscero-muscolari).
Aspetti organizzazionali:
Risoluzione adolescenziale : da bambino soggetto controllante, in adolescenza attribuisce il bisogno di protezione ad una causa esterna (mantiene autostima)
Attitudine verso di sé e la realtà: senso di competenza nel controllo, legata all’oggetto, aspetto formali e non di contenuto, rigido controllo della realtà (sex).
Coerenza sistemica:
discrepanza tra ricerca di rapporti che forniscono protezione e scarsa capacità nel gestire aspetti emotivi.
Dinamica della disfunzione cognitiva:
Esperienze reali o immaginarie di perdita di protezione, di perdita di libertà ed autonomia (senso di costrizione).
Livello esplicito: crisi di panico.
Livello tacito: solitudine vs. dipendenza = perdita di controllo.