La letteratura psicoanalitica ha evidenziato come l’avere un bambino sia da un lato un bisogno radicato nella costituzione biologica della donna, cioè nella spinta a procreare e dall’altro, un desiderio che trova le sue origini nelle vicissitudini dello sviluppo psicosessuale della bambina.
Capire le cause e conoscere le parti di noi di cui non siamo ancora consapevoli, non solo ci permette di alleviare la paura associata all’ansia o al panico, ma è anche l’obiettivo del lavoro che l’ansia stessa ci sta suggerendo di fare. L’ansia paradossalmente non è un nemico da combattere ma un segnale da ascoltare.