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Spiccata propensione a rispondere con disperazione e rabbia ad eventi discrepanti anche minimi perché organizzati interini di perdita e delusione.
Modelli disfunzionali di attaccamento:
un senso di perdita che accompagna l’andamento anomalo di attaccamento ai genitori. Eventi specifici possono essere:
– Perdita di un genitore (divorzi, separazioni, prolungate assenze)
– Non essere mai stato in grado di ottenere un attaccamento emotivo stabile nonostante i continui sforzi in questa direzione (genitori forniscono un controllo privo di affetto)
– Inversione di relazione genitore-bambino (Winnicott, bambino psichiatra)
Sviluppo dell’identità:
lo sviluppo dell’identità procede tra un’alternanza di disperazione per i lutti e le perdite ed una rabbia che fornisce l’unica possibilità di far fronte alla disperazione. La stabilità del senso di sé si fonda su una rappresentazione di se stessi come poco amabili, incapaci di essere amati e di stabilire rapporti sicuri con figure di attaccamento.. Il controllo decentrato si realizza attraverso un’anticipazione di lutti e perdite basate sulla attribuzione causale interna.
Aspetti organizzazionali:
Risoluzione adolescenziale: l’oscillazione tra il sentirsi attore della propria vita che si attiva con il pensiero logico formale dell’adolescenza e la sensazione di passività rispetto alle perdite, innesca una strategia di equilibrio basata sull’attribuzione causale interna.
Attitudine verso di sé e la realtà: autopunizione, colpa, autocommiserazione, realtà ostile, minacciosa ed inaffidabile.
Coerenza sistemica:
la realtà viene interpretata costantemente in termini di perdita ed abbandono.
Dinamica della disfunzione cognitiva:
Esperienze di separazione, rivelazioni spiacevoli su persone intime, malattie, perdite, delusioni, cambiamenti, possono innescare una psicopatologia basata sulla sensazione di essere causa di tutto ciò per la negatività personale.
Livello esplicito: seleziona aspetti che confermano la propria negatività.
Livello tacito: emozioni intermittenti di disperazione e rabbia senza controllo cognitivo.